Guadagnare con il dropshipping
può essere sicuramente una buona opportunità economica, se cerchi un
lavoro serio da svolgere online che ti faccia incassare dei bei soldi.
Tuttavia, leggendo questo articolo, ti renderai conto che ci sono
diverse cose da sapere se non vuoi rischiare di perdere solo il tuo
tempo…
Il dropshipping (dall’inglese Drop Ship traducibile come “spedizione a goccia”) è un sistema di vendita tramite commercio elettronico che ti permette di gestire un vero e proprio negozio, senza però possedere il negozio e senza avere un magazzino fisico! Pensi che non sia possibile farlo?
Invece
è possibile grazie a una serie di accordi fra te e il fornitore. Ti
spiego come funziona. Il fornitore, invece di vendere la propria merce
tramite i normali canali di distribuzione offline (grossisti, negozianti
e trasportatori), spedirà la merce direttamente a casa dei clienti…
Tuttavia, per poter lavorare in questo modo, ovviamente avrà bisogno di qualcuno (il cosidetto dropshipper) che gli “procacci” i clienti su internet attraverso un sito ben avviato e ben strutturato per il commercio elettronico.
Per questo motivo, il fornitore ha bisogno di una schiera di rivenditori online esperti
che gli permettano di sgravarsi dall’incombenza di vendere su internet,
permettendogli così di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla
produzione.
Fino a ora nulla di nuovo rispetto alle
classiche vendite con filiera. Perché mai cambiare un qualcosa di
collaudato? Perché scervellarsi a tagliare fuori i normali canali
distributivi? Perché, evidentemente, una miglioria c’è ed è quella di ottenere un vantaggio strategico sui concorrenti!
Infatti,
eliminando diversi anelli della catena di distribuzione, in questo modo
si eliminano anche i ricarichi (leggi “i costi”) che essi aggiungono
alle varie merci…
In pratica, ammettiamo che un
prodotto costi 100 euro all’uscita della produzione. Per trasportare la
merce fino al grossista, il costo del prodotto arriva a 105. Il
grossista compra a 105 e lo ricarica del 20% per il suo lavoro (e il suo
rischio imprenditoriale): la merce costa adesso 126 euro.
Viene
poi spedita al negoziante con ulteriori 5 euro di sovrapprezzo che la
porta a 131. Il negoziante rivende il prodotto con il 30% di ricarico
(più alto del grossista in quanto deve mantenere un magazzino a tempo indeterminato e non lavora sul venduto). Dopo questo passaggio la merce viene, perciò, venduta al cliente a oltre 170 euro.
Invece
con il dropshipping tutto questo sistema cambia radicalmante. Il
produttore, infatti, spedirà la merce in casa del cliente solo quando
riceverà un ordine di acquisto che gli sarà comunicato dal dropshipper.
Quest’ultimo, a sua volta, non terrà nessun magazzino e lavorerà sul venduto girando l’ordine direttamente produttore/fornitore, il quale poi penserà lui stesso a far recapitare la merce al cliente vero e proprio.
In
definitiva il produttore produrrà a 100 euro, e applicherà poi 10 euro
aggiuntivi per i costi dell’amministrazione degli ordini e per le
spedizioni che, essendo un lavoro a basso know-how, non avrà problemi a
implementare.
Il prodotto che costa 110 euro, verrà
venduto dal negoziante virtuale (il dropshipper) con un ricarico del 20%
(ossia di meno rispetto al negozio classico, perché non ha problemi di
invenduto, magazzino e affitto di locali), pertanto il prezzo finale di
vendita sarà di 132 euro più spese di spedizioni.
Ora,
ammettiamo che le spedizioni costino 10 euro e quindi il prezzo finale
per il cliente arriverà a 142, comunque molto inferiore ai 170 euro del
sistema classico.
Pertanto, se tu vuoi guadagnare con il dropshipping, allora dovrai prima di tutto preoccuparti di avviare un sito internet con un adeguato supporto per l’e-commerce.
Forse, giunto a questo punto, avrai iniziato a pansare che guadagnare online
con questo sistema sia facile, tuttavia ti voglio mettere in guardia su
alcuni aspetti a dir poco fondamentali che, troppo spesso, il
dropshipper in erba trascura finendo così col perdere solo tempo ed
energie.
Non basta avviare un sito per vendere!
Come avviene per altri sistemi di guadagno online, non è che basta
arire uno o più siti web per vedere orde di potenziali clienti che, come
per “magia”, si riverseranno al loro interno.
Insomma:
prima di tutto occorre che generi molto traffico in target sul tuo
sito, altrimenti le vendite non arriveranno mai, Che significa “traffico
in target”? Significa che se tu decidi di vendere in dropshipping
orologi Rolex, giusto per fare un esempio, allora non venderai mai NULLA
se i visitatori che porti sul tuo sito sono adolescenti interessati
solo a scaricare suonerie per cellulari!
Perdona
l’esempio stupido, ma serve per rendere l’idea. Insomma: portare
visitatori potenzialmente interessati a determinate proposte commerciali
è un vero e proprio lavoro e non si tratta di qualcosa di cui puoi fare
a meno. Ricordati sempre che, se non ti dai da fare, su internet sei
praticamente invisibile!
Come portare potenziali clienti sul tuo sito?
Cercando sul web troverai centinaia di sistemi per generare traffico
ma, per esperienza, ti dico che le cose che funzionano veramente sono
davvero poche: il pay per click, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (detta anche SEO), e l’email marketing (quest’ultimo sistema presuppone che tu abbia una mailing list o che, dietro compenso, possa usare la lista di qualcun altro).
Inoltre
il tuo sito dovrà anche essere usabile, accattivante, professionale e
fatto in modo da far percepire al cliente il valore di ciò che proponi.
Non ti illudere che basterà aprire un sitarello di 2-3 paginette dove
copi/incolli tutta una serie di banner. Non funziona!
…Questo
perché nessuno è interessato a leggere solo pubblicità dove non viene
detto nulla di nulla del prodotto che vendi e dove tutto appare confuso,
dozzinale e non professionale. Pertanto, dovrai avere anche buone
capacità di web marketing e di copywriter se vuoi davvero trasmettere un alto valore percepito alle tue offerte.
C’è
poi da dire che, per guadagnare col dropshipping, devi avere una
caratteristica fondamentale che ogni buon imprenditore possiede: la capacità di saper leggere il mercato.
Puoi
mettere su un sito bellissimo, super ottimizzato per i motori di
ricerca e che si piazzi primo su Google per le ricerche che ti
interessano. Puoi creare bellissime pagine di vendita ed essere
convincete quanto vuoi, ma se un prodotto non tira allora non lo venderai mai! Non basta inserire oggitti in un catalogo online e illudersi, in questo modo, di vendere.
Insomma:
se vuoi affrontare la vendita, allora devi essere capace di capire cosa
venderà e cosa no. Questo è il primissimo step. Dopo di che, dovrai
sapere:
- Come vendere
- Come farti conoscere online
- Come mantenere i rapporti con i clienti
- Come dare un’adeguata assistenza pre e post vendita (anche se fisicamente non produci e non spedisci tu il prodotto, questo i tuoi clienti non lo sanno e quindi vedranno TE come punto di riferimento e non il fornitore!).
Detto questo, per il dropshipper i vantaggi rispetto a un negozio classico sono evidenti:
niente affitti di negozi da pagare, niente magazzini e vetrine da
riempire, lavori solo sul venduto, non devi occuparti di imballaggi, non
devi occuparti delle spedizioni e neanche delle garanzie.
Ma, non è tutto rose e fiori! Esistono alcuni problemi anche nel sistema del droposhipping:
- Le commissioni di guadagno non sono elevate
- Hai
comunque le spese per l’hosting, le transazioni per gli acquisti con
carta di credito, le spese del software per l’e-commerce
- Puoi
subire degli acquisti fraudolenti (un cliente compra con carta di
credito, tu spedisci l’ordine al fornitore che paghi regolarmente ma
successivamente si scopre che la carta era rubata e annullano il
pagamento del cliente…ma la merce è già stata consegnata)
- Il
dropshipper risulta essere un truffatore e tu giri un ordine che non
verrà mai evaso (e il cliente paga senza ricevere nulla e poi se la
prende con te)
- Necessiti di una partita iva con iscrizione alla camera di commercio, in quanto sei un commerciante a tutti gli effetti (quindi pagherai le tasse, verserai l’iva, l’inps, eccetera)
A parte il problema degli
acquisti fraudolenti (che possono capitare anche nei negozi classici
offline), tutto il resto dei problemi (tasse escluse) li puoi evitare
provando le cose in prima persona e informandoti per bene sui fornitori.
Ricorda che, un valido fornitore deve rispettare sempre le seguenti regole:
- Non deve chiederti soldi né per farti entrare nel suo business né per darti un catalogo
- Deve sempre spedire la merce in modo che il cliente non possa by-passarti in futuro. Quindi niente volantini all’interno che consigliano di comprare online direttamente dal fornitore!
- Il cliente deve pensare sempre che tu sei il negoziante e non un semplice “pubblicitario”! Occhio perché in Italia questa regola viene spesso disattesa…
- Preferisci sempre un fornitore che sia anche produttore, in quanto un grossista o addirittura un negoziante non potranno MAI garantirti un prezzo davvero competitivo, se non a scapito della tua commissione.
…A proposito di quanto appena detto,
sappi che negli USA i fornitori che vendono in dropshipping sono sono
quasi sempre anche produttori, mentre invece in Italia lo fanno spesso
negozianti al dettaglio. Il tuo ricarico, in questo caso, non sarà
superiore al 6/7% e le varie commissioni per l’acquisto con carta di credito ti mangeranno tutto il ricavo.
C’è poi da dire che online ci sono alcuni portali molto famosi come Bazarissimo
che offrono un servizio di dropshipping “chiavi in mano”. Francamente,
mi sento di sconsigliarti questo e altri simili servizi. Il perché è
presto detto: guadagni prossimi allo zero!
…Perché? Per il
semplice motivo che su eBay, come su tantissimi altri siti, troverai un
sacco di gente che vende i prodotti di Bazarissimo e che si fa una
concorrenza a dir poco spietata abbassando il prezzo il più possibile e riducendo così al minimo i margini di guadagno.
Questo
significa che, su ogni vendita, guadagnareai soltanto pochi
spicci…spicci che poi ti verrano letteralmente “mangiati” dalle varie
commissioni che, molto probabilmente, finirai per pagare ai vari PayPal,
eBay, eccetera. Ne vale la pena? NO!
In conclusione: vuoi davvero guadagnare col dropshipping? E allora trovati una valido e onesto fornitore che ti dia l’esclusiva per vendergli online un prodotto che tira!
Secondo me, questo è l’unico modo per guadagnare bene con questo
sistema in Italia. Il resto, nella stragrande maggioranza dei casi, sono
solo perdite di tempo o peggio ancora fregature…
F o n t e : guadagnareonlineitalia.it