lunedì 15 ottobre 2012

TRADER ONLINE

Sempre più azionario Italia con un interesse crescente per le obbligazioni. L'analisi delle operazioni con il trading online, realizzate attraverso i principali broker, e monitorate da Borsa Italiana, evidenzia nel primo semestre del 2012 una sostanziale tenuta dei volumi (-1,2%) con poco più di 16,5 milioni di contratti. Oltre la metà degli scambi si concentrano sull'azionario Italia (9 milioni, in crescita dell'1,7%). Molto rilevante anche il peso dei derivati che rappresentano circa un terzo di tutti gli ordini eseguiti

«I volumi di negoziazione su tutti i listini stanno soffrendo in generale – spiega Gabriele Villa, responsabile investitori privati e trading online di Borsa Italiana – probabilmente si scontano ora gli effetti dell'incertezza economica. Il -1,2% dei contratti del trading online nel primo semestre rappresenta quindi una sostanziale tenuta. Gli scambi sul'azionario Italia addirittura crescono perché in momenti di incertezza gli investitori si concentrano sui mercati domestici, più conosciuti. A questo fa da contraltare la netta flessione degli scambi sui titoli Usa»

E il trading online sarà al centro del tradizionale Expo, giunto oramai alla decima edizione, in programma il 18 e 19 ottobre presso Borsa Italiana a Milano. È prevista la presenza di oltre 40 espositori. Un momento di confronto per tastare il polso del mercato e conoscere le novità del settore. 

Il segmento del trading online è in salute e l'Italia si conferma uno dei mercati all'avanguardia. «Dal nostro osservatorio - spiega Paolo Di Grazia, direttore Banca Diretta di FinecoBank - notiamo che gli utenti che operano sui mercati sono in crescita. Al trading online Expo, presenteremo importanti novità legate alla nostra piattaforma professionale PowerDesk. Nuovi workspace e indicatori per l'analisi tecnica». Tra gli altri big, IwBank rileva la permanenza di un significativo segmento di trader professionali sul mercato italiano, per quanto l'ingresso di nuovi clienti sia in rallentamento. Secondo la società, i volumi si sono mantenuti piuttosto elevati anche se condizionati da limitazioni operative come la normativa Consob sullo short selling. 

Novità in arrivo anche da Directa, che a partire dal 23 ottobre offrirà ai propri clienti la possibilità di operare sul forex attraverso il mercato regolamentato LMAX (www.lmax.com), il primo circuito europeo per il trading sui cross valutari. In questo modo sarà possibile fare trading sul mercato delle valute operando direttamente dal book. 

Una delle frontiere più interessanti per il mercato è quella del mobile. A fronte di un calo degli scambi «sulla nostra piattaforma abbiamo mantenuto i volumi - spiega Marco Marazia, direttore commerciale Webank -. Questo è dovuto principalmente alla quota crescente di investitori che accedono al trading via mobile e che generano il 10% dei volumi. Anche Webank si presenta all'appuntamento del 10 anniversario del Tol Expo con diverse novità.
Infine Banca Sella si presenta agli stand di palazzo Mezzanotte con nuove funzionalità e servizi dedicati ai trader più evoluti che operano sul mercato Cme. Tramite le piattaforme di Sella.it, infatti, i clienti potranno negoziare sul mercato dei future americani utilizzando direttamente come conto di addebito e accredito il proprio conto in euro. 

La due giorni di Milano sarà anche un'occasione di confronto tra operatori e clienti sulla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie il cui iter ha avuto un'accelerazione nelle ultime settimane. Il timore è che questo possa frenare l'attività dei trader.

Per i broker online la prossima settimana sarà un importante banco di prova anche per un altro evento. Da lunedì 15 ottobre a giovedì 18, si svolgerà infatti la fase di distribuzione della terza emissione del BTp Italia. Si tratta dei titoli di Stato indicizzati all'inflazione italiana messi direttamente a disposizione degli investitori privati sul mercato Mot, fin dalla fase di distribuzione. È infatti possibile acquistare BTp Italia (l'importo minimo è di 1.000 euro) anche online. Nelle prime due emissioni Fineco ha avuto un controvalore sottoscritto di circa 89 milioni e di 33 milioni. Per IwBank, relativamente alla prima emissione, nei primi tre giorni di sottoscrizione circa il 10% dei clienti operativi sui mercati ha sottoscritto il BTp con un importo medio tra 30mila e 40mila euro. 

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