Sempre più azionario Italia con un interesse crescente per le
obbligazioni. L'analisi delle operazioni con il trading online,
realizzate attraverso i principali broker, e monitorate da Borsa
Italiana, evidenzia nel primo semestre del 2012 una sostanziale tenuta
dei volumi (-1,2%) con poco più di 16,5 milioni di contratti. Oltre la
metà degli scambi si concentrano sull'azionario Italia (9 milioni, in
crescita dell'1,7%). Molto rilevante anche il peso dei derivati che
rappresentano circa un terzo di tutti gli ordini eseguiti
«I volumi di negoziazione su tutti i listini stanno soffrendo in
generale – spiega Gabriele Villa, responsabile investitori privati e
trading online di Borsa Italiana – probabilmente si scontano ora gli
effetti dell'incertezza economica. Il -1,2% dei contratti del trading
online nel primo semestre rappresenta quindi una sostanziale tenuta. Gli
scambi sul'azionario Italia addirittura crescono perché in momenti di
incertezza gli investitori si concentrano sui mercati domestici, più
conosciuti. A questo fa da contraltare la netta flessione degli scambi
sui titoli Usa»
E il trading online sarà al centro del tradizionale Expo, giunto
oramai alla decima edizione, in programma il 18 e 19 ottobre presso
Borsa Italiana a Milano. È prevista la presenza di oltre 40 espositori.
Un momento di confronto per tastare il polso del mercato e conoscere le
novità del settore.
Il segmento del trading online è in salute e l'Italia si conferma uno
dei mercati all'avanguardia. «Dal nostro osservatorio - spiega Paolo Di
Grazia, direttore Banca Diretta di FinecoBank - notiamo che gli utenti
che operano sui mercati sono in crescita. Al trading online Expo,
presenteremo importanti novità legate alla nostra piattaforma
professionale PowerDesk. Nuovi workspace e indicatori per l'analisi
tecnica». Tra gli altri big, IwBank rileva la permanenza di un
significativo segmento di trader professionali sul mercato italiano, per
quanto l'ingresso di nuovi clienti sia in rallentamento. Secondo la
società, i volumi si sono mantenuti piuttosto elevati anche se
condizionati da limitazioni operative come la normativa Consob sullo
short selling.
Novità in arrivo anche da Directa, che a partire dal 23 ottobre
offrirà ai propri clienti la possibilità di operare sul forex attraverso
il mercato regolamentato LMAX (www.lmax.com), il primo circuito europeo
per il trading sui cross valutari. In questo modo sarà possibile fare
trading sul mercato delle valute operando direttamente dal book.
Una delle frontiere più interessanti per il mercato è quella del
mobile. A fronte di un calo degli scambi «sulla nostra piattaforma
abbiamo mantenuto i volumi - spiega Marco Marazia, direttore commerciale
Webank -. Questo è dovuto principalmente alla quota crescente di
investitori che accedono al trading via mobile e che generano il 10% dei
volumi. Anche Webank si presenta all'appuntamento del 10 anniversario
del Tol Expo con diverse novità.
Infine Banca Sella si presenta agli stand di palazzo Mezzanotte con
nuove funzionalità e servizi dedicati ai trader più evoluti che operano
sul mercato Cme. Tramite le piattaforme di Sella.it, infatti, i clienti
potranno negoziare sul mercato dei future americani utilizzando
direttamente come conto di addebito e accredito il proprio conto in
euro.
La due giorni di Milano sarà anche un'occasione di confronto tra
operatori e clienti sulla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni
finanziarie il cui iter ha avuto un'accelerazione nelle ultime
settimane. Il timore è che questo possa frenare l'attività dei trader.
Per i broker online la prossima settimana sarà un importante banco di
prova anche per un altro evento. Da lunedì 15 ottobre a giovedì 18, si
svolgerà infatti la fase di distribuzione della terza emissione del BTp
Italia. Si tratta dei titoli di Stato indicizzati all'inflazione
italiana messi direttamente a disposizione degli investitori privati sul
mercato Mot, fin dalla fase di distribuzione. È infatti possibile
acquistare BTp Italia (l'importo minimo è di 1.000 euro) anche online.
Nelle prime due emissioni Fineco ha avuto un controvalore sottoscritto
di circa 89 milioni e di 33 milioni. Per IwBank, relativamente alla
prima emissione, nei primi tre giorni di sottoscrizione circa il 10% dei
clienti operativi sui mercati ha sottoscritto il BTp con un importo
medio tra 30mila e 40mila euro.
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