giovedì 25 ottobre 2012

GUADAGNO ONLINE

D’accordo, è ora di mostrare le carte!
Alzi la mano chi è stanco di ascoltare dei cosiddetti guru che dispensano consigli su come diventare milionari in 5 semplice passi!
La mia è alzata…e la tua?
Parliamoci chiaro, non sono fesso e neanche tu!
Se hai creato il tuo business su Internet allora sai quanto è stato difficile.
Per questo, ogni volta che qualcuno ti mostra quanto ha guadagnato con la sua SUPER-MEGA-ULTRA strategia o sistema, prima sorridi e poi clicchi indietro. Non ci caschi!
Sai bene che quelle strategie non raccontano tutta la verità.

Perché, per esempio:
• Non ci mostrano quanto tempo e soldi ci vogliono veramente?
• Non ci dicono quali sono le problematiche legate a lavorare con Internet?
• Non ci parlano di quanto è veramente difficile quando inizi da zero?
Per questo motivo, oggi, la verità provo a raccontarla io…
Cominciamo!


Verita #1: O sei pronto a combattere, oppure…sarai subito sconfitto!


Troppi imprenditori wannabe toppano subito quando:
● Credono di avere l’idea del secolo, e che mettendola in atto diventeranno sicuramente ricchi
● Hanno un’idea poco originale, e non appena vedono i primi concorrenti prendono paura, chiudono bottega e corrono dalla mamma
In entrambi i casi, queste persone non mi sembrano degli imprenditori lucidi!
I primi sbagliano perché non sanno che una carenza di competizione non è un buon segno. Agli albori del web forse potevano essere sulla strada giusta, ma oggi il web è grande (non saturo), cresciuto ed evoluto, pertanto è naturale che ci sia competizione.
I secondi sbagliano perché, al contrario, vedono la concorrenza come un fattore negativo, e quindi credono che entrando in quel determinato mercato verranno subito schiacciati da chi è arrivato lì prima di loro.
La verità è semplice. Per vincere e quindi per guadagnare su Internet, devi avere le spalle larghe ed essere sempre pronto a competere! E’ un’antica legge della natura. Darwin lo aveva capito e Bob Marley ne aveva cantato “only the fittest of the fittest shall survive!”
Se non te la senti di competere, nessun problema, non hai niente da perdere. Ma ricorda che se non competi online… non guadagni online …punto.


Verita #2: Se lo costruisci e basta… non verranno!


Ormai lo avrai capito che creare un sito e caricare qualche foto e qualche testo non basta a portare traffico.
Lo so è brutto. Anzi… frustrante.
L’errore principale che viene commesso da chi è all’inizio, è quello di sperare che creando un blog, le tasche comincino a riempirsi senza problemi…
Non fraintendermi… tutto ciò è fattibile ma a due condizioni: che ci metti o tanto tempo (ore) o tanto cash (soldi).
Non servono tutti e due quando si è all’inizio. Ne serve uno solo, ma in larga misura. Io per esempio, per coronare il sogno di una vita (lavorare e guadagnare su Internet), ho lasciato un contratto a tempo indeterminato in una grande multinazionale. Sì! Mi sono licenziato da un contratto a tempo indeterminato, dai suoi benefits e da tutte le sue sicurezze.
Oggi ho tutto il tempo del mondo a disposizione. Non ho tanti soldi ma ho tanto tempo, e lo uso tutto per il mio obiettivo. Molti come me e te si chiedono… “OK, ma quanto tempo devo investire ogni settimana?”
Ti direi che il minimo, secondo me, sono 20 ore a settimana (fai tu il conto delle ore per giorno).
Il massimo del tempo, invece, che dedicherei per raggiungere il mio obiettivo? Tutto!
Scegli tu cosa preferisci investire, ma non sperare… o meglio …non aspettarti che qualcuno porti il tuo sogno davanti alla porta di casa tua.
Scegli oggi e convivi con la tua scelta. Nell’arco di 6 mesi vedrai i primi frutti.


Verita #3: Se scegli questa strada, la tecnologia sarà il tuo padrone!


Sembra una gran cosa, e lo è! Io adoro tutto ciò che è tecnologia (escluso il telecomando della mia TV che è un reperto storico!)
Scherzi a parte… se non sei a conoscenza di come si crea un sito in WordPress, di come lo si modifica e di tanti altri piccoli dettagli… allora hai due strade:
1. O paghi qualcuno che lo faccia per te, o meglio ancora
2. Impari a fartelo da solo.
Perché la seconda opzione è migliore? Semplice! Non solo risparmierai tempo e denaro nel corso dei mesi o anni che verrano, ma ti risparmierai tante rogne.
Io ho assunto freelance in India per circa 3 anni per creare siti web dai quali promuovo prodotti in affiliazione. Solo pochi mesi fa, ho veramente preso in mano la mia vita e mi sono detto:
“Ho speso migliaia di euro in freelance…”
“Ho perso centinaia di ore ad aspettare che si dessero una mossa…”
“Ho perso un sacco di opportunità di guadagno nell’attesa…”
La verità? Se avessi saputo – come so oggi – come mettere in piedi un sito web sicuro, solido, snello e veloce avrei avviato più di 15 siti web in più lingue e in più nicchie…
Una volta che conosci le basi del web (e non parlo di programmazione avanzata), mettere in piedi un sito con contenuti e fanfare richiede poco meno di un paio di giorni. Da lì in poi è tutta promozione!
Vuoi un consiglio? Impara come funziona il tuo business a livello tecnico e sarai veramente indipendente!
Non essere dipendente, come ho fatto io, da freelance di alcun genere… scegli la tecnologia!


Verita #4: Nessuno da un euro a… Nessuno!

Ricordi Ulisse? Bella mossa contro Polifemo a dirgli che si chiamava Nessuno!
Purtroppo questa tattica non funziona con i tuoi potenziali clienti… se sei un “Nessuno”, non si fideranno di te!
Assicurati quindi, di lavorare sodo sulla tua credibilità. Deve diventare un pallino ossessivo… almeno per i primi tempi, fino a che non ti entrerà nel DNA.
Ma la dura verità #4 è proprio questa. Se nessuno ti conosce, allora nessuno comprerà mai da te.
Il motivo intrinseco è che le persone (noi inclusi), sono bombardate da offerte su offerte, da più fonti autorevoli come Amazon, Groupon, eBay e tanti, troppi altri!
Per ovviare a questo fenomeno, focalizzati nel diventare un aiuto vero per i tuoi visitatori cercando di costruire con loro un dialogo genuino. Io cerco di farlo chiedendo loro di registrarsi alla mia newsletter, attraverso la quale mantengo con loro un canale aperto. Questa lista, nei mesi e negli anni crescerà, e così potrò restare a contatto sempre con più persone.
Quindi ricorda… se il tuo nome è Nessuno, Nessuno si fiderà di te!
E ancora… per costruire un rapporto che vince l’erosione del tempo – scusa il gioco di parole – ci vuole tempo!


Verita #5: Solo una percentuale minuscola arriva al milione!


Non serve che ti mostri una statistica per dirti che sono pochissime le persone che guadagnano oltre il milione di euro lavorando con Internet.
Lo sai… è semplice statistica e logica.
Quindi che fai? Lasci perdere?
Meglio di no! Infatti… pensa piuttosto a quante persone guadagnano sotto il milione di euro! Pensa a quanti guadagnano persino sotto i € 100.000!
Più guardi verso il basso, più la base si allarga.
Adesso chiediti: “Sarei felice se guadagnassi anche solo (!!!) € 90.000, € 60.000, € 50.000 l’anno?”
Se la risposta è si, allora le tue chance di farcela sono molto più alte rispetto a chi cerca (tipo me qualche anno fà) di fare i milioni!
In più pensa a questo… lavorando su Internet, diresti adios al traffico della mattina per andare in ufficio, alle rogne legate ai colleghi, ai capi e cosi via!
Potresti andare in vacanza piu spesso… certo dovresti portarti la baracca con te – ovvero un portatile – ma saresti senz’altro più libero e forse, più contento e soddisfatto della tua vita!
Quindi, se sei all’inizio, permettimi di suggerirti di lasciar perdere il milione e di pensare ad un obiettivo più realistico. Ragiona passo per passo e le cose arriveranno!
Questo è il metodo che applico con me stesso.


Conclusione


Questo articolo sembra più un bagno di realtà che una vera guida a fare chissà cosa.
Sono sicuro però, che se sei stanco di inseguire falsi guru e false chimere, allora sei pronto per rimboccarti le maniche e fare come quelli che con Internet veramente ci vivono.
Parti dal basso. Impara il mestiere. Mettici impegno, buona volontà e anche un pò di amore. Non pensare all’obiettivo finale, ma goditi la passeggiata.
Non sono Osho, ma un semplice essere umano che è stanco di farsi fregare da falsi miti.
E tu?

F o n t e : tagliaerbe.com