mercoledì 24 ottobre 2012

IL BANCARIO CHE DIVENTA EREMITA

Era la classica "vita tranquilla" di provincia quella di Gabriele Andriotto, un bancario di Adria che, sette mesi fa era scomparso nel nulla.

La moglie ne aveva subito denunciato la scomparsa ai Carabinieri. Si erano susseguite le ipotesi più diverse: dal suicidio alla fuga in Romania. Davvero non sembrava esserci nessun neo nella vita del 48enne che nel tempo libero faceva il volontario ed era sparito così, senza lasciare tracce.

I militari dell'Arma avevano ritrovato solo la sua automobile, con dentro alcuni vestiti, abbandonata vicino all'argine del fiume, a Mazzorno Sinistro.

Ora il mistero ha finalmente trovato una spiegazione. I Carabinieri hanno ritrovato l'uomo in una pagliara abbandonata, un'antica costruzione di sassi come ce ne sono molte in Salento.

Andriotto è stato notato da un contadino del piccolo paesino pugliese di Poggiadro, incuriosito da quell'uomo che viveva cibandosi solo dei frutti della terra, da solo, come un'eremita.

Portato in caserma l'ex bancario ha rivelato la sua identità: "Volevo solo starmene un po' da solo. In fondo non facevo male a nessuno" ha spiegato ai militari che hanno proceduto, in seguito, alla perquisizione della pagliara trovando solo un giaciglio di fortuna.

Niente suicidio, dunque, per fuggire dalla routine della sua vita, divisa tra la banca, la famiglia e la Croce Verde, Andriotto aveva semplicemente deciso di fuggire in Salento.

Una meta non troppo esotica, ma sufficentemente lontana dalla sua quotidianità.

Agli investigatori che lo hanno rintracciato l'uomo ha detto di essere finalmente sereno e di aver semplicemente deciso di cambiare vita.

F o n t e : libero.it