Sbarca in Italia "Google Play Music": è un immenso jukebox per
l'ascolto e l'acquisto di musica da web. Che diventa un punto di
partenza per la condivisione dei propri interessi con le cerchie di
amici attraverso il social network Google+. La visione è quella di un
accesso ubiquo in modo da avere ovunque la propria raccolta di brani,
archiviata sulla nuvola personale e raggiungibile con una connessione
internet. Rilancia la competizione con altri player anche in Italia.
Al centro dell'ecosistema è la vetrina di Google Play. Che apre uno
spazio dove gestire la propria collezione musicale, organizzata anche
attraverso playlist. Lo scaffale digitale mostra la sequenza ordinata di
album. La metafora è quella di una vetrina. Gli utenti possono
aggiungere su cloud, senza costi, la loro raccolta custodita, ad
esempio, su cd o su pc, con un limite di 20mila brani. Per upload e
download è anche disponibile un software, Music Manager, che rimanda al
music player sul web.
La condivisione su Google+ avviene attraverso video di YouTube. È
inoltre accessibile l'applicazione software Play Music su sistema
operativo Android, fruibile attraverso smartphone e tablet: abilita
l'ascolto attraverso playlist, per album oppure in riproduzione casuale.
In particolare, gli artisti possono anche sperimentare una loro
vetrina. Per Google la posta in gioco è anche quella di allargare i
confini e coinvolgere gli utenti attraverso la musica: costruisce in
questo modo un'intera filiera che unisce hardware e software. E insegue
lungo il percorso inaugurato da Apple.
F o n t e : ilsole24ore.it