Avete già messo da parte un po' di soldi per le ultime scadenze fiscali? Se il prossimo 17 dicembre gli italiani proprietari di uno o più immobile dovranno versare il saldo dell'Imu, che in molti casi rischia di rivelarsi anche più che doppio rispetto al primo acconto versato a giugno, già a fine mese le tasche di tutti i contribuenti italiani saranno più leggere: scade infatti il 30 novembre il termine per il versamento della seconda rata dell'acconto Irpef 2012.
Acconto per modo di dire, visto che negli anni questa scadenza è andata sempre più appesantendosi rispetto al "saldo", secondo una purtroppo diffusa tendenza ad anticipare l'imposta rispetto all'esercizio in cui il reddito tassabile è stato compiutamente prodotto, fin ad arrivare al livello attuale, pari al 96% complessivo dell'importo indicato al rigo RN33 del modello Unico 2012. L'autotassazione in questione riguarda infatti coloro che hanno presentato tale modello, mentre chi si è servito del modello 730 non dovrà fare alcunché, perché l'acconto sarà trattenuto direttamente dalla busta paga o dalla pensione di novembre, che dunque sarà più "leggera" di quella del mese scorso.
Come per l'Imu, anche l'Irpef ha già visto una prima rata (pari al 40% dell'acconto), che dovrebbe già essere stata pagata a luglio (in un'unica soluzione o anche a rate, nel qual caso potreste aver appena terminato di pagarla in ottobre), mentre il restante 60% (non rateizzabile) andrà pagato come detto entro la fine del mese corrente. Se la cifra indicata al rigo RN33 fosse risultata inferiore a 257,52 euro, il versamento sarebbe stato da effettuare in un'unica soluzione (entro il 30 novembre 2012), mentre se fosse stato inferiore a 52 euro non sarebbe stato neppure necessario pagare (né a luglio o né ora).
Acconto per modo di dire, visto che negli anni questa scadenza è andata sempre più appesantendosi rispetto al "saldo", secondo una purtroppo diffusa tendenza ad anticipare l'imposta rispetto all'esercizio in cui il reddito tassabile è stato compiutamente prodotto, fin ad arrivare al livello attuale, pari al 96% complessivo dell'importo indicato al rigo RN33 del modello Unico 2012. L'autotassazione in questione riguarda infatti coloro che hanno presentato tale modello, mentre chi si è servito del modello 730 non dovrà fare alcunché, perché l'acconto sarà trattenuto direttamente dalla busta paga o dalla pensione di novembre, che dunque sarà più "leggera" di quella del mese scorso.
Come per l'Imu, anche l'Irpef ha già visto una prima rata (pari al 40% dell'acconto), che dovrebbe già essere stata pagata a luglio (in un'unica soluzione o anche a rate, nel qual caso potreste aver appena terminato di pagarla in ottobre), mentre il restante 60% (non rateizzabile) andrà pagato come detto entro la fine del mese corrente. Se la cifra indicata al rigo RN33 fosse risultata inferiore a 257,52 euro, il versamento sarebbe stato da effettuare in un'unica soluzione (entro il 30 novembre 2012), mentre se fosse stato inferiore a 52 euro non sarebbe stato neppure necessario pagare (né a luglio o né ora).
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