martedì 13 novembre 2012

QUANTO COSTA L'UNIVERSITA ?

In questo articolo trattiamo un argomento di sicuro interesse, ovvero: i costi universitari.

Vuoi scoprire Quanto Costa L'università ?

L'università costa quasi quanto 3 anni di mutuo. Se vostro figlio è all'ultimo anno di liceo e ha già deciso di proseguire gli studi o se è una matricola, sappiate che il cammino davanti a voi è tutt'altro che economico. Un figlio che decide di diventare “dottore” e che porti a termine i suoi studi nei 5 anni previsti, può costare qualcosa come 25mila euro. Sempre ammesso e non concesso che finisca in tempo: la somma è destinata ad alzarsi se diventerà fuoricorso e ci metterà qualche anno in più.

Vi sembra una cifra assurda? E' presto detto. Stando a una ricerca effettuata da Federconsumatori, avere un figlio iscritto all'università e che studia, per di più, lontano da casa costa in media all'anno circa 4mila euro di tasse che vanno moltiplicate per i 5 anni di permanenza tra aule e laboratori universitari. A queste si aggiungono le spese variabili (come importo) ma fisse (perché necessarie) di computer, libri, fotocopie e altro materiale necessario per studiare. Certo, le tasse si diversificano in base all'Indicatore situazione economica equivalente (meglio conosciuto come Isee) che va dichiarato ogni anno al momento dell'iscrizione.

La prima fascia è quella più bassa e prevede un reddito fino a 6mila euro, la seconda fino a 10mila, la terza fino a 20mila, la quarta 30, fino ad arrivare alla quinta che supera il reddito complessivo lordo della quarta ed è anche la fascia di chi evita di dichiarare tutto e paga appunto il massimo. Certo, nel computo sono da escludere le borse di studio che fanno abbassare notevolmente il costo delle tasse, ma che ovviamente non escludono né le spese per libri e altro materiale scolastico né tanto meno il caro prezzi che contrassegna gli affitti. Mantenere un figlio a Roma o a Milano è davvero dura: lo studente che decide di dividere un appartamento e optare per una singola paga dai 450 ai 500 euro o anche di più.

Per non considerare se invece decide di vivere per conto suo: i monolocali vanno dai 650 ai 750 euro, se si decide di abitare in città e magari vicino all'università. Tornando alle tasse e ai singoli atenei, il rapporto di Federconsumatori evidenzia che le facoltà scientifiche costano molto di più di quelle umanistiche. All'università di Parma, per fare un esempio, le rette annuali minime sono di 931,92 euro per le facoltà umanistiche e di 1.047,74 euro per quelle scientifiche. E queste cifre riguardano le prime due fasce ossia quelle che hanno un reddito più basso. Parma non è un esempio che vi portiamo a caso: studiare al Nord costa ancora più che al Sud: dopo la città emiliana, i vostri figli vi faranno spendere di più se decideranno di studiare a Verona o a Milano. “Economica” invece l'Università del Salento.

Qualche suggerimento per risparmiare:
 
Ok, ma mettiamo che vostro figlio decida per un'università del Nord, appunto mediamente più cara. E se quanto a tasse universitarie potete fare ben poco, qualche soluzione per risparmiare sull'alloggio c'è. A partire dai collegi universitari di merito: sono 47, gestiti da enti riconosciuti dal Miur, offrono circa 3mila posti letto (da Nord a Sud) e propongono non solo un alloggio ma anche delle attività formative. Come si accede? Spesso tramite bando di concorso e la retta varia in base al reddito, ma esistono anche delle borse di studio. Ci sono poi le residenze universitarie conosciute anche come case dello studente e da qualche anno va molto bene l'iniziativa “Adotta un nonno”. Gli studenti vengono ospitati da pensionati in cambio di compagnia e di un piccolo contributo alle spese, molto più basso di un affitto “normale”. Iniziativa che è presente, per fare qualche esempio, a Roma, Bologna e da quest'anno ha preso il via anche a Pavia. 


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