giovedì 22 novembre 2012

NAPOLITANO : MONTI NON E' CANDIDABILE

Napolitano: Monti non è candidabile ma può essere coinvolto dopo voto.

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Mario Monti non può candidarsi al Parlamento essendo già senatore a vita, ma potrà senz'altro essere coinvolto dai partiti successivamente al voto.

E' quanto dichiarato oggi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitato dai cronisti ad esprimere una sua opinione circa la posizione del premier spinto da alcuni a candidarsi con una propria lista.
Monti "è senatore a vita, non può candidarsi al Parlamento perché è già parlamentare. Non è un particolare da poco, anche se qualche volta lo si dimentica", ha detto Napolitano, parlando con i cronisti all'ambasciata italiana a Parigi, davanti ad alcune telecamere.

Diverso il discorso, continua il presidente, una volta effettuato il voto. Monti "ha un suo studio a Palazzo Giustiniani dove potrà ricevere chiunque, dopo le elezioni, volesse chiedergli un parere, un contributo o un impegno", spiega.

In una successiva nota, il Quirinale ha chiarito che "il presidente della Repubblica non sponsorizza alcuna soluzione di governo per il dopo elezioni. Ha solo richiamato in modo inconfutabile i termini obbiettivi in cui il problema della formazione del nuovo governo si porrà una volta concluso il confronto elettorale nel rapporto tra le forze politiche e il nuovo capo dello Stato".

E' stato lo stesso Napolitano a nominare Monti senatore a vita poco prima di conferirgli l'incarico per formare il governo poco più di un anno fa.

In queste ultime settimane Monti - che secondo molti analisti è riuscito con il suo esecutivo a restituire all'Italia, attanagliata dalla crisi del debito, uno standing internazionale e una buona credibilità in Europa - è stato più volte invitato da esponenti politici che convergono verso il centro, da Luca Cordero di Montezemolo ad Andrea Riccardi, a scendere in campo capitanando una sua lista alle prossime elezioni.

F o n t e : libero.it