IL CASO/ Secondo l'architetto Paolo Portoghesi "in Italia i costi dell'edilizia sono troppo alti, perché c'è questa continua perdita di risorse causata dalla corruzione". Portoghesi non risparmia neanche il Maxxi, il museo d'arte contemporanea realizzato pochi anni fa da Zaha Hadid a Roma, "costruito con un costo al metro quadro assolutamente sproporzionato"... - LA VIDEO-INTERVISTA
"In Italia i costi dell'edilizia sono troppo alti e lo sono
perché c'è questa continua perdita di risorse causata dalla corruzione".
A dichiararlo l'architetto italiano Paolo Portoghesi che in
un'articolata intervista concessa a "Il Ghirlandaio" ha compiuto una
forte denuncia sullo stato dell'edilizia e dell'ambiente nel nostro
Paese.
"Ho costruito una moschea a Strasburgo che è costata
complessivamente sette milioni di euro se l'avessi progettata per
l'Italia alla fine sarebbe costata almeno il doppio", ha specificato
l'architetto. Portoghesi non risparmia neanche il Maxxi, il museo d'arte
contemporanea realizzato pochi anni fa da Zaha Hadid a Roma che a suo
avviso è stato "costruito con un costo al metro quadro assolutamente
sproporzionato". E quanto ai nuovi grattacieli dell'Eur non ha dubbi:
"Li stanno costruendo in un punto completamente sbagliato".
Quanto ai musei romani secondo Portoghesi, considerato uno dei maestri
dell'architettura a livello internazionale, la capitale "ha sbagliato" a
non realizzare un unico grande museo archeologico. "Roma è la
città archeologica più importante del mondo", ha detto l'architetto,
"eppure non ha un museo archeologico principale. Ne ha cinque o sei ma
che richiamano poco pubblico rispetto a quello che potrebbe ospitare una
sola unica struttura che documenti la vita della città nell'antichità.
Una struttura di questo tipo poteva fare concorrenza ai musei vaticani".
Dalla sua tenuta di Calcata, a pochi chilometri da Roma,
Portoghesi lancia anche un appello per una maggiore attenzione alla
natura e al paesaggio, a partire dallo sviluppo delle energie
rinnovabili. "E' stato un errore lo sviluppo dell'eolico, frutto spesso
dell'affarismo", ha attaccato l'architetto, "molto più importante invece
è utilizzare quelle energie rinnovabili come quella solare che non
producono immediatamente guasti sul paesaggio".
F o n t e : libero.it