Le truffe online ora passano da Instagram/ Offerte di lavoro fasulle indirizzano gli utenti verso servizi a pagamento indesiderati. Il report Symantec
I cybercriminali ora prendono di mira Instagram, il
"social network delle foto" sempre più utilizzato dagli utenti di
smartphone e tablet. Lo si legge nel Symantec Intelligence Report di
ottobre, che analizza una nuova truffa di social networking che sfrutta
proprio Instagram per raccogliere dati personali degli utenti e
convincerli a firmare - fra l'altro - per i servizi mobili premium a
pagamento.
Le truffe, stando al report, si presentano sotto varie forme:
dai commenti spam ai follower fasulli, fino ai like fatti alle foto
degli utenti per fare in modo di portarli nei profili che a loro volta
contengono altri collegamenti spam. I profili falsi hanno per lo più le
stesse caratteristiche: hanno immagini di donne attraenti come foto
profilo, nessuna foto pubblicata e la biografia contiene un commento
seguito da un URL. Sebbene questi link siano tutti diversi a seconda del
profilo, conducono allo stesso sito che pubblicizza lavori falsi
nell’ambito dei social media, in cui si richiede il nome e l’indirizzo
mail per guadagnare 250 dollari al giorno per navigare su Facebook e
Instagram.
Dal report emerge inoltre una diminuzione superiore al 10% del tasso di spam globale,
in calo dal 75% di traffico di posta elettronica di settembre al 64,8%
di ottobre. Il motivo, secondo gli analisti di Symantec, andrebbe
ricondotto almeno in parte nell'inattività della botnet Festi, molto
attiva a inizio settembre. Il che non significa che la lotta allo
spamming abbia messo a segno un successo definitivo: in passato, segnala
il report, altre botnet "defunte" si sono poi "reincarnate" in nuove
fonti di spamming nei mesi successivi.
F o n t e : libero.it