mercoledì 21 novembre 2012

MANAGER GREEN ITALIA

In pochi anni hanno quadruplicato il loro numero. Per quasi la metà sono laureati in economia, con tre o quattro collaboratori a supporto, in prevalenza donne e con stipendi annui tra i 70 e gli 80mila euro. Riportano direttamente al presidente o all'amministratore delegato e si occupano di rendicontazione agli investitori e agli altri interlocutori chiave, rapporti con gli stakeholder e gestione responsabile dei fornitori. Presto entreranno nel mirino degli headhunter, i cacciatori di alti profili professionali.

Stiamo parlando dei manager della sostenibilità o responsabilità sociale d’impresa. Ovvero, di coloro che si occupano di coordinare e gestire le politiche ambientali e sociali di un’organizzazione. Una figura lavorativa che nei prossimi anni sarà sempre più richiesta dalle aziende, che stanno strutturando in modo organico la gestione delle loro politiche green. È quanto emerge, scrive e-gazzette.it, dal primo censimento nazionale dei manager green, censimento che ha coinvolto tutte le società quotate italiane e realizzato dal Csr manager network, l’associazione che riunisce i responsabili delle politiche verdi e di corporate social responsibility delle maggiori imprese italiane www.csrmanagernetwork.it). L’associazione è promossa da Altis (Alta scuola impresa e società dell’università Cattolica di Milano) e Isvi (Istituto per i valori d’impresa).

Il manager verde, dice la ricerca, è già presente nel 40% delle aziende e la figura ha quadruplicato i propri numeri in pochi anni, passando da 90 a 327 addetti a tempo pieno. Gestisce budget annui di tutto rispetto, circa 200mila euro di media, ma con qualche picco superiore ai 900 mila. Infine, chi ha un eco-direttore pubblica (un caso su quattro) il bilancio di sostenibilità per rendicontare le proprie attività ambientali e sociali e gli obiettivi futuri.

Sta nascendo un interessante mercato del lavoro”, commenta Fulvio Rossi, presidente del Csr manager network e corporate social responsibility manager di Terna. La professione del dirigente green “si va consolidando - aggiunge Rossi - e sta diventando sempre più presente e autorevole all’interno delle imprese”. La ricerca è stata presentata a Milano nel corso di un recente incontro con headhunter, esperti, selezionatori del personale e manager organizzato dall’associazione con il supporto di Sas Institute ed EcoWay.

F o n t e : libero.it