Bisognerà aspettare ancora poco più di un mese perché prendano il via, ma ai saldi ci si può preparare fin da adesso. Anzi, è proprio nel momento in cui le vetrine non sono ancora tempestate di targhette con 20- 30- 40- 50% che si deve pensare a come fare acquisti in modo intelligente evitando di portare a casa tanta roba inutile e che andrà soltanto ad affollare i nostro armadi.
Da cosa partire? Innanzitutto dall’…ordine, un buon consiglio può essere quello di approfittare del cambio stagione o appunto di un momento in cui gli sconti non sono ancora iniziati per fare l’inventario del nostro guardaroba e della nostra cabina armadio, prendendo esempio da come si fa appunto una lista della spesa. Prima di cominciare a scrivere cosa dovremo comprare al supermercato, tutti diamo un’occhiata a cosa abbiamo in casa onde evitare doppioni, che del cibo vada a male o che qualcosa manchi proprio quando serve. Lo stesso criterio vale per lo shopping in tempo di saldi: fare ordine nel guardaroba in “momenti non sospetti” aiuta a capire cosa effettivamente ci servirà e cosa potremmo fare anche a meno di comprare.
Fatto ordine, lo step successivo è prendere carta e penna o aprire un file sul computer e scrivere cosa vi servirebbe. Se riuscite, aggiungete anche qualche altro dettaglio come perché comprereste quel determinato capo anziché un altro (“si abbina perfettamente a una giacca a fiori”) cercando di dividere cosa è veramente indispensabile e cosa no. Fatta la lista, è il momento di decidere il budget. Per fare uno shopping intelligente è meglio stabilire la quota da spendere in negozi e centri commerciali solo quando saprete ciò che vi serve davvero così potrete capire quanto realmente potete, anzi dovete, destinare ai saldi.
Da cosa partire? Innanzitutto dall’…ordine, un buon consiglio può essere quello di approfittare del cambio stagione o appunto di un momento in cui gli sconti non sono ancora iniziati per fare l’inventario del nostro guardaroba e della nostra cabina armadio, prendendo esempio da come si fa appunto una lista della spesa. Prima di cominciare a scrivere cosa dovremo comprare al supermercato, tutti diamo un’occhiata a cosa abbiamo in casa onde evitare doppioni, che del cibo vada a male o che qualcosa manchi proprio quando serve. Lo stesso criterio vale per lo shopping in tempo di saldi: fare ordine nel guardaroba in “momenti non sospetti” aiuta a capire cosa effettivamente ci servirà e cosa potremmo fare anche a meno di comprare.
Fatto ordine, lo step successivo è prendere carta e penna o aprire un file sul computer e scrivere cosa vi servirebbe. Se riuscite, aggiungete anche qualche altro dettaglio come perché comprereste quel determinato capo anziché un altro (“si abbina perfettamente a una giacca a fiori”) cercando di dividere cosa è veramente indispensabile e cosa no. Fatta la lista, è il momento di decidere il budget. Per fare uno shopping intelligente è meglio stabilire la quota da spendere in negozi e centri commerciali solo quando saprete ciò che vi serve davvero così potrete capire quanto realmente potete, anzi dovete, destinare ai saldi.
Una volta iniziati i saldi, il modo migliore per aggiudicarsi l’affare non è certamente andare in giro per negozi il giorno stesso
o quello immediatamente successivo a quando i negozi hanno deciso di
tagliare i prezzi. Intanto perché è una cosa che fanno in molti e
rischiate di fare i vostri acquisti in negozi pieni in cui non
riuscirete subito a trovare la taglia e in cui difficilmente, viste le condizioni, potrete fare un acquisto di qualità. Inoltre, molti negozianti iniziano con lo scontare poco i prodotti e arrivano al tanto ambito 50% solo dopo alcune settimane dall’avvio
dei saldi. Questo perché gli stessi proprietari ci tengono a vendere
quello che hanno in magazzino. E anzi, a proposito di questo, capita
spesso che nei primi giorni di saldi venga esposta merce che è appunto
rimanenza non della stagione in corso ma di stagioni precedenti.
Il principio è lo stesso: il negoziante approfitta della febbre da
saldi sperando di riuscire a vendere le rimanenze e puntando sullo shopping “impulsivo”.
Quanto ai negozi, il consiglio è di scegliere quelli in cui siete clienti abituali. Così facendo potrete “approfittare” del feeling che
magari si è creato con i commessi, oltre al fatto che riconoscerete le
collezioni della stagione in corso e sarà difficile che compriate
merce dell’anno prima. Oppure potete comprare negli outlet: si risparmia sempre in ogni mese dell’anno, ma ancora di più con i saldi.
Che compriate in negozi o outlet, non dimenticate di puntare sempre un evergreen, ossia qualcosa che non passa mai di moda. Qualche esempio?
Un cappotto classico, un tailleur, un tubino o una cravatta in tinta
unita. O ancora i jeans. Se resterete sul classico 5 tasche, questo,
come gli altri acquisti si riveleranno un ottimo affare perché li
indosserete per tanto tempo e sono capi di cui comunque si ha sempre
bisogno. Infine, anche in tempo di saldi conviene affidarsi all’e-commerce.
In particolare acquistando capi che non devono essere provati come
borse, accessori, gioielli ecc… Anche i siti approfittano fanno sconti e
può essere un’ottima occasione per comprare senza sforare il budget.
Che poi è la prima regola da rispettare per uno shopping intelligente. E
non solo in tempi di saldi.
F o n t e : yahoo.com