L’Inps dà il via agli sgravi contributivi 2012-2016
È ufficiale. Dal 2 novembre scorso, con la circolare 128, l’Inps
attiva gli sgravi contributivi per le assunzioni degli apprendisti nel
periodo 2012-2016. Si tratta di un passo importante perché nell’ambito
della riforma del lavoro ci si attende che questa forma contrattuale diventi lo strumento principale per l’ingresso nel settore produttivo.
Gli aspetti centrali di questa nuova norma sono sostanzialmente due:
- Sgravi contributivi. Per quanto riguarda l’azzeramento degli oneri a carico del datore di lavoro nel periodo 1 gennaio 2012-31 dicembre 2016, l’Inps precisa che la misura si applica solo alle aziende con al massimo nove dipendenti
e purché siano rispettate le disposizioni comunitarie in materia di
aiuti minori (cosiddetto “de minimis”).
Per accedere al beneficio gli
imprenditori dovranno dichiarare all’Inps di averne diritto. La
dichiarazione deve essere presentata da chi ha già effettuato assunzioni
e applicato sgravi, anche se non erano ancora state diffuse indicazioni
precise in merito.
- Assunzione apprendisti iscritti alle liste di mobilità. Per ragazzi
che non superano i 29 anni d’età, questa possibilità è invece
subordinata all’inserimento del contratto di lavoro una clausola con cui
le due parti rinunciano alla facoltà di recesso al termine del periodo di formazione.
In caso contrario si applicherà la regolamentazione ordinaria, senza
riduzione della contribuzione a carico del datore di lavoro. Uno
stratagemma che vuole ottenere che il contratto di apprendistato sia
davvero utilizzato per inserire nuove persone in ambito lavorativo e non
solo per agevolare degli sgravi.
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